Una poesia di Viola Amarelli.
* * *
Oggi morti, russucraini, yemenite,
vecchi mongoli, bambini darfouriani,
giovani curde, coccinelle, echinodermi,
calamari giganti, pecore stanche,
zecche, pulci esangui, zanzare martoriate
vacche sconsacrate, cornacchie,
corvi irlandesi, avvoltoi montuosi,
coyote deserti.
Oggi quanti, incalcolabili ad aggiungere
termiti, vespe, formiche e ogni minuta
larva forma di vita.
Incalcolabili
diciamo, giustamente anche.
Così il mondo va avanti.
* * *
Viola Amarelli, campana, ha pubblicato, tra l’altro, il poemetto Notizie dalla Pizia (Lietocolle, 2009), le raccolte di poesie: Le nudecrudecose e altre faccende (L’arcolaio, 2011), L’ambasciatrice (autoprodotta, 2015), Il cadavere felice (Sartoria Utopia, 2017) e L’indifferenziata (Seri Editore, 2020), i racconti di Cartografie (Zona, 2013) e di Singoli plurali (Terra d’ulivi, 2016). Suoi testi e interventi critici sono presenti in numerose antologie, riviste cartacee e on line, e sono stati tradotti in tedesco e spagnolo.
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